Campania (Benevento)

TARALLO


Tarallo

Etichetta

TERRA DI CAMPANIA
Prodotto salato

INGREDIENTI 
  • Farina tipo 0 
  • Lievito naturale
  • Grassi
  • Sale
  • Spezie

TIPO DI CONSERVAZIONE
Luogo asciutto

DIMENSIONI E PESO 
Diametro: 10 cm
Peso: 20 gr

Dettaglio

DESCRIZIONE GENERALE:
  • Forma: circolare
  • Diametro: 10 cm
  • Peso: 20 gr
  • Colore: giallo paglierino
  • Materie prime utilizzate : farina tipo 0, lievito naturale, grassi, sale, spezie 
  • Struttura: friabile
  • Impasto lievitato e salato

PREPARAZIONE:
Si mescolano assieme gli ingredienti; una volta pronta la pasta, si dà forma ai taralli; successivamente si fanno bollire per pochi minuti ed infine vengono messi in forno. Possono variare: la dimensione del tarallo, le spezie utilizzate e l'uso di farina integrale.

Composizione

% di materie prime
in 1 Kg di prodotto
 Prezzo per Kg di prodotto (Lire)
Farina tipo 0 61,00% 5.500
Sale 3,00% 101
Grassi 15,00% 8.753
Lievito naturale qb  
Spezie qb  
Acqua 21,00%  

Notizie

Il prodotto oggi diffuso in tutta la Campania, è di origine molto antica ed è nato nell'area telesina. All'inizio veniva prodotto solo per i matrimoni, poi, grazie alla presenza delle terme di Telese, è stato destinato alla vendita. Le donne andavano con una cesta in testa piena di taralli alle terme e li vendevano ai turisti. All'inizio erano sciolti ma successivamente vennero confezionati a forma di collana. Questo ha contribuito alla loro odierna grande diffusione. Nel tempo il loro aspetto è rimasto invariato, mentre nella preparazione tutta la procedura, dall'impasto al confezionamento, è stata affidata alle macchine. Viene consumato in grandissime quantità in Campania ed è conosciuto in molte altre zone dell'Italia ed anche in Germania ed Inghilterra. Il suo valore commerciale approssimativo è di circa Lit. 2.000 a confezione (375 gr). 

Il Forno

Quantità prodotta: 
Il forno produce mensilmente circa 180 quintali di questo prodotto

Approvvigionamento delle farine:
Esso avviene totalmente da mulini artigianali. Il grano di partenza è nella misura del 20% di provenienza nazionale, la restante parte di provenienza estera.L'azienda si informa sistematicamente sulle tecniche di stoccaggio precedenti la macinazione e se il mulino faccia analisi igienico – sanitarie.

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